Accedi all'area riservata con:
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un'identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore. Se non hai ancora un'identità digitale, richiedila ad uno dei gestori.
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento personale che attesta l'identità del cittadino. Dotata di microprocessore, oltre a comprovare l'identità personale, permette l'accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Le credenziali o la registrazione possono essere utilizzate in alternativa a SPID, CIE
Avvisi
Aggiornamenti normativi
Revoca della pre-aggiudicazione e facoltà di non aggiudicare la gara
La facoltà di non aggiudicare la gara (cui è sostanzialmente riconducibile la revoca di una “pre-aggiudicazione” disposta dalla stazione appaltante nel caso in esame), assentita dall’art. 108, comma 10, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (“Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. …”), rientra – come affermato dalla giurisprudenza formatasi in vigenza di analoghe norme contenute nei precedenti Codici dei contratti – nei poteri ampiamente discrezionali della stazione appaltante stessa. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I,07/08/2025, n. 332: Il ricorso non è fondato. Invero – in disparte la pacifica inammissibilità delle doglianze rivolte dalla ricorrente all’affidamento del servizio che qui viene in rili...
La facoltà di non aggiudicare la gara (cui è sostanzialmente riconducibile la revoca di una “pre-aggiudicazione” disposta dalla stazione appaltante nel caso in esame), assentita dall’art. 108, comma 10, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (“Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. …”), rientra – come affermato dalla giurisprudenza formatasi in vigenza di analoghe norme contenute nei precedenti Codici dei contratti – nei poteri ampiamente discrezionali della stazione appaltante stessa. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I,07/08/2025, n. 332: Il ricorso non è fondato. Invero – in disparte la pacifica inammissibilità delle doglianze rivolte dalla ricorrente all’affidamento del servizio che qui viene in rili...
...
Piano nazionale anticorruzione 2025: fino al 30 settembre la consultazione on line Rafforzare la trasparenza e la programmazione di efficaci misure di prevenzione della corruzione. E’ questo l’obiettivo del Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2025 predisposto dall’Anac. Il Piano, in consultazione sul sito dell’Autorità fino al 30 settembre 2025, è stato elaborato come uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche e agli enti per la migliore attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione. [[CASESTUDY]] La novità: la strategia Novità assoluta è che il PNA 2025 presenta per la prima volta anche un disegno di strategia anticorruzione e per la promozione dell'integrità pubblica per l'Italia articolata in linee strategiche, obiettivi, azioni, tempi, risultati attesi, indicatori...
Piano nazionale anticorruzione 2025: fino al 30 settembre la consultazione on line Rafforzare la trasparenza e la programmazione di efficaci misure di prevenzione della corruzione. E’ questo l’obiettivo del Piano nazionale anticorruzione (PNA) 2025 predisposto dall’Anac. Il Piano, in consultazione sul sito dell’Autorità fino al 30 settembre 2025, è stato elaborato come uno strumento di supporto alle amministrazioni pubbliche e agli enti per la migliore attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione. [[CASESTUDY]] La novità: la strategia Novità assoluta è che il PNA 2025 presenta per la prima volta anche un disegno di strategia anticorruzione e per la promozione dell'integrità pubblica per l'Italia articolata in linee strategiche, obiettivi, azioni, tempi, risultati attesi, indicatori...
MIT: Controlli sul socio di maggioranza
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3562 ha risposto al seguente quesito: L'art. 94 comma 3 del D.Lgs. 36/2023 prevede che ai fini di determinare l'esclusione di cui ai commi 1 e 2 tra i soggetti da sottoporre a controllo ci sia il Socio Unico e nel caso in cui il socio unico sia persona giuridica l'esclusione va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti degli amministratori di quest'ultima. Premesso quanto sopra si chiede se, in vigenza del D.Lgs. 36/2023, gli amministratori del socio di maggioranza persona giuridica, indipendentemente dalla quota di partecipazione alla società, fosse anche il 95%, sono sottratti al controllo. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Dal combinato disposto d...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3562 ha risposto al seguente quesito: L'art. 94 comma 3 del D.Lgs. 36/2023 prevede che ai fini di determinare l'esclusione di cui ai commi 1 e 2 tra i soggetti da sottoporre a controllo ci sia il Socio Unico e nel caso in cui il socio unico sia persona giuridica l'esclusione va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti degli amministratori di quest'ultima. Premesso quanto sopra si chiede se, in vigenza del D.Lgs. 36/2023, gli amministratori del socio di maggioranza persona giuridica, indipendentemente dalla quota di partecipazione alla società, fosse anche il 95%, sono sottratti al controllo. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Dal combinato disposto d...
FOCUS: “Verifica dell’anomalia dell’offerta: giudizio complessivo e potere...
La valutazione dell’anomalia dell’offerta costituisce un momento delicato e decisivo nell’ambito delle procedure di affidamento di contratti pubblici. La giurisprudenza amministrativa, in continuità con un orientamento consolidato, ha recentemente ribadito che tale giudizio non può ridursi a una disamina frammentaria delle singole voci di costo, ma deve necessariamente riguardare l’offerta nella sua interezza, con una valutazione di tipo globale e sintetico. A confermarlo è la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione III, n. 5822 del 4 luglio 2025, che si colloca nel solco interpretativo tracciato dalla più recente evoluzione normativa. [[CASESTUDY]] L’offerta va valutata nel suo insieme Secondo il Consiglio di Stato, il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non ha per oggetto l’accertamento puntuale di errori o sottostime nelle singole componenti econom...
La valutazione dell’anomalia dell’offerta costituisce un momento delicato e decisivo nell’ambito delle procedure di affidamento di contratti pubblici. La giurisprudenza amministrativa, in continuità con un orientamento consolidato, ha recentemente ribadito che tale giudizio non può ridursi a una disamina frammentaria delle singole voci di costo, ma deve necessariamente riguardare l’offerta nella sua interezza, con una valutazione di tipo globale e sintetico. A confermarlo è la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione III, n. 5822 del 4 luglio 2025, che si colloca nel solco interpretativo tracciato dalla più recente evoluzione normativa. [[CASESTUDY]] L’offerta va valutata nel suo insieme Secondo il Consiglio di Stato, il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non ha per oggetto l’accertamento puntuale di errori o sottostime nelle singole componenti econom...
Comune con debiti verso l’erario: legittima la revoca del finanziamento (anche...
Un Comune, in partenariato con operatori privati, ha partecipato in qualità di mandataria, ad avviso pubblico del Ministero dell’Interno per la presentazione di proposte progettuali di “collaborazioni internazionali e cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo, anche attraverso la partecipazione a programmi europei”. E’ stata approvata la graduatoria, collocando il progetto presentato fra quelli ammissibili al finanziamento. Prima della stipula della relativa convenzione, il Ministero ha effettuato una verifica presso l’Agenzia delle Entrate al fine di accertare la regolarità fiscale del Comune ed ha rilevato che il Comune aveva un debito con l’erario per mancato pagamento delle imposte. Di conseguenza ha revocato il finanziamento in applicazione dell’avviso, nonché dell’art. 80, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016 (codice dei contr...
Un Comune, in partenariato con operatori privati, ha partecipato in qualità di mandataria, ad avviso pubblico del Ministero dell’Interno per la presentazione di proposte progettuali di “collaborazioni internazionali e cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo, anche attraverso la partecipazione a programmi europei”. E’ stata approvata la graduatoria, collocando il progetto presentato fra quelli ammissibili al finanziamento. Prima della stipula della relativa convenzione, il Ministero ha effettuato una verifica presso l’Agenzia delle Entrate al fine di accertare la regolarità fiscale del Comune ed ha rilevato che il Comune aveva un debito con l’erario per mancato pagamento delle imposte. Di conseguenza ha revocato il finanziamento in applicazione dell’avviso, nonché dell’art. 80, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016 (codice dei contr...
...
Inconferibilità degli incarichi, nuova segnalazione di Anac a governo e parlamento "Strumento cruciale per evitare i conflitti d’interesse: si proceda a una revisione complessiva del decreto legislativo n. 39/2013" Nuovo atto di segnalazione da parte di Anac a Governo e Parlamento perché si proceda a una revisione complessiva del decreto legislativo n. 39/2013 che disciplina le inconferibilità degli incarichi. [[CASESTUDY]] Dopo essere già intervenuta a luglio 2024 e a marzo 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione è tornata a chiedere di metter mano in materia organica alla disciplina, anche a seguito della declaratoria di incostituzionalità intervenuta, al fine di porre rimedio alle difficoltà interpretative cui molte delle disposizioni in esso danno luogo. A tal riguardo&n...
Inconferibilità degli incarichi, nuova segnalazione di Anac a governo e parlamento "Strumento cruciale per evitare i conflitti d’interesse: si proceda a una revisione complessiva del decreto legislativo n. 39/2013" Nuovo atto di segnalazione da parte di Anac a Governo e Parlamento perché si proceda a una revisione complessiva del decreto legislativo n. 39/2013 che disciplina le inconferibilità degli incarichi. [[CASESTUDY]] Dopo essere già intervenuta a luglio 2024 e a marzo 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione è tornata a chiedere di metter mano in materia organica alla disciplina, anche a seguito della declaratoria di incostituzionalità intervenuta, al fine di porre rimedio alle difficoltà interpretative cui molte delle disposizioni in esso danno luogo. A tal riguardo&n...
Il costo della manodopera (differentemente dai costi della sicurezza) è assoggettabile...
Il costo della manodopera (differentemente dai costi della sicurezza) è assoggettabile a ribasso. Questa è la conclusione che contribuisce anche a chiarire l’effettivo contenuto normativo attribuibile al terzo periodo dell’art. 41, comma 14 cit., nel senso che l’appello a una «più efficiente organizzazione aziendale» potrà costituire, per l’offerente, la base per giustificare il discostamento dal costo della manodopera indicato nel bando di gara. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 05/08/2025, n. 6918: La modifica dei costi della manodopera dichiarati comporta infatti un’inammissibile rettifica di un elemento costitutivo ed essenziale dell’offerta economica, pregiudicando gli interessi pubblici posti a presidio delle esigenze di tutela delle condizioni di lavoro e...
Il costo della manodopera (differentemente dai costi della sicurezza) è assoggettabile a ribasso. Questa è la conclusione che contribuisce anche a chiarire l’effettivo contenuto normativo attribuibile al terzo periodo dell’art. 41, comma 14 cit., nel senso che l’appello a una «più efficiente organizzazione aziendale» potrà costituire, per l’offerente, la base per giustificare il discostamento dal costo della manodopera indicato nel bando di gara. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 05/08/2025, n. 6918: La modifica dei costi della manodopera dichiarati comporta infatti un’inammissibile rettifica di un elemento costitutivo ed essenziale dell’offerta economica, pregiudicando gli interessi pubblici posti a presidio delle esigenze di tutela delle condizioni di lavoro e...
Piao, ulteriori indicazioni per la definizione della Sottosezione “Rischi corruttivi...
Piao, ulteriori indicazioni per la definizione della Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” Approvato documento che mette a disposizione sin da subito una guida per le amministrazioni che hanno avviato le attività per la strategia anticorruzione 2026-2028 Nelle more dell’adozione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2025, l’Autorità - alla luce della prima esperienza applicativa della normativa in materia di Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) - nell’Adunanza del Consiglio 23 luglio 2025 ha approvato un documento volto a fornire ulteriori indicazioni alle amministrazioni/enti per la predisposizione della Sottosezione 2.3. “Rischi corruttivi e trasparenza”, nella logica dell’integrazione e coordinamento tra sottosezio...
Piao, ulteriori indicazioni per la definizione della Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” Approvato documento che mette a disposizione sin da subito una guida per le amministrazioni che hanno avviato le attività per la strategia anticorruzione 2026-2028 Nelle more dell’adozione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2025, l’Autorità - alla luce della prima esperienza applicativa della normativa in materia di Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) - nell’Adunanza del Consiglio 23 luglio 2025 ha approvato un documento volto a fornire ulteriori indicazioni alle amministrazioni/enti per la predisposizione della Sottosezione 2.3. “Rischi corruttivi e trasparenza”, nella logica dell’integrazione e coordinamento tra sottosezio...
...
Con riguardo al riparto di competenze tra il R.U.P. della stazione appaltante che svolge l’attività di committenza e il responsabile della stazione appaltante che si avvale dell’opera della prima, il codice non offre indicazioni precise e, come riconosciuto anche dall’A.N.A.C. nel parere citato dal ricorrente (delibera del 24 maggio 2024, n. 255), apre inevitabilmente spazi alla prassi applicativa. Questo quanto stabilito da Tar Liguria, Sez. I, 04/08/2025, n. 944: 8.4. Infine, neanche l’ultimo motivo è suscettibile di positivo apprezzamento. [[CASESTUDY]] 8.4.1. Il ricorrente si duole, in sostanza, della circostanza che le funzioni di R.U.P. sarebbero state illegittimamente espletate dal direttore generale della-OMISSIS-. Poiché si tratta di una stazione appaltante non qualificata per l’importo stimato dell’appalto,-OMISSIS- ha dovuto rivolgersi alla S.U.A.R. per la cond...
Con riguardo al riparto di competenze tra il R.U.P. della stazione appaltante che svolge l’attività di committenza e il responsabile della stazione appaltante che si avvale dell’opera della prima, il codice non offre indicazioni precise e, come riconosciuto anche dall’A.N.A.C. nel parere citato dal ricorrente (delibera del 24 maggio 2024, n. 255), apre inevitabilmente spazi alla prassi applicativa. Questo quanto stabilito da Tar Liguria, Sez. I, 04/08/2025, n. 944: 8.4. Infine, neanche l’ultimo motivo è suscettibile di positivo apprezzamento. [[CASESTUDY]] 8.4.1. Il ricorrente si duole, in sostanza, della circostanza che le funzioni di R.U.P. sarebbero state illegittimamente espletate dal direttore generale della-OMISSIS-. Poiché si tratta di una stazione appaltante non qualificata per l’importo stimato dell’appalto,-OMISSIS- ha dovuto rivolgersi alla S.U.A.R. per la cond...
Transazione e rinuncia al contenzioso
La rinuncia al contenzioso è ammissibile – anche in termini privatistici – soltanto a determinate condizioni, come ad esempio, nell’ambito di una transazione, essendo, infatti, quest’ultima, per espressa definizione di cui all’art. 1965 c.c., “il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro”. [[CASESTUDY]] Questo quanto ricordato da Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 01/08/2025, n. 650: Com’è noto, la rinuncia ad un contenzioso già pendente è possibile, sul piano giusprivatistico, ogniqualvolta l’oggetto del contendere sia costituito da una situazione giuridica soggettiva disponibile, come lo sono, in linea di principio, i diritti patrimoniali, ben potendo l’operatore economico scegliere di rinunciare di sua spontanea volontà ...
La rinuncia al contenzioso è ammissibile – anche in termini privatistici – soltanto a determinate condizioni, come ad esempio, nell’ambito di una transazione, essendo, infatti, quest’ultima, per espressa definizione di cui all’art. 1965 c.c., “il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro”. [[CASESTUDY]] Questo quanto ricordato da Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 01/08/2025, n. 650: Com’è noto, la rinuncia ad un contenzioso già pendente è possibile, sul piano giusprivatistico, ogniqualvolta l’oggetto del contendere sia costituito da una situazione giuridica soggettiva disponibile, come lo sono, in linea di principio, i diritti patrimoniali, ben potendo l’operatore economico scegliere di rinunciare di sua spontanea volontà ...
MIT: Incentivi per la stazione appaltante qualificata per la c.d. attività di committenza...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2639 ha risposto al seguente quesito: Al personale della stazione appaltante qualificata, in sede di accordo/convenzione di cui all'art. 62 comma del Codice con una stazione appaltante non qualificata, in relazione alle funzioni tecniche svolte può destinarsi una misura superiore all'incentivo previsto dall'art. 45 co. 8, del D.lgs. 36/2023. (25%, calcolato sull'importo del 2% ex art. 45, co. 2, d.lgs. 36/2023? La quota parte degli incentivi da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è comprensiva delle due componenti - incentivi al personale per l'80% e quota innovazione per il 20% - secondo i limiti e le finalità indicate dai commi 3,5,6 e 7 dell'art. 45 del Codice. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata In riferimento al quesito posto si ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2639 ha risposto al seguente quesito: Al personale della stazione appaltante qualificata, in sede di accordo/convenzione di cui all'art. 62 comma del Codice con una stazione appaltante non qualificata, in relazione alle funzioni tecniche svolte può destinarsi una misura superiore all'incentivo previsto dall'art. 45 co. 8, del D.lgs. 36/2023. (25%, calcolato sull'importo del 2% ex art. 45, co. 2, d.lgs. 36/2023? La quota parte degli incentivi da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è comprensiva delle due componenti - incentivi al personale per l'80% e quota innovazione per il 20% - secondo i limiti e le finalità indicate dai commi 3,5,6 e 7 dell'art. 45 del Codice. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata In riferimento al quesito posto si ...
Contributo ANAC: vi è il divieto legale di valutazione dell’offerta, in assenza...
Il Tar Campania fa proprie le conclusioni di Adunanza Plenaria n. 6 del 9 giugno 2025 ed annulla l’esclusione per tardivo pagamento del contributo ANAC. La stazione appaltante ha comunicato alla ricorrente di non avere rinvenuto tra la documentazione di gara la ricevuta del versamento del contributo ANAC, invitando la medesima a provvedere entro un certo termine. [[CASESTUDY]] La società ricorrente ha provveduto al pagamento del contributo ANAC, seppur in ritardo rispetto alla originaria scadenza, in adempimento ed entro i termini stabiliti nel soccorso istruttorio. La ricorrente viene esclusa per aver effettuato il pagamento in data successiva a quella fissata quale termine per la presentazione delle offerte. Tar Campania, Napoli, Sez. VIII, 31/07/2025, n. 5775 accoglie il ricorso avverso l’esclusione: Premette il Collegio che dalla lettura del provvedimento di esclusione contenut...
Il Tar Campania fa proprie le conclusioni di Adunanza Plenaria n. 6 del 9 giugno 2025 ed annulla l’esclusione per tardivo pagamento del contributo ANAC. La stazione appaltante ha comunicato alla ricorrente di non avere rinvenuto tra la documentazione di gara la ricevuta del versamento del contributo ANAC, invitando la medesima a provvedere entro un certo termine. [[CASESTUDY]] La società ricorrente ha provveduto al pagamento del contributo ANAC, seppur in ritardo rispetto alla originaria scadenza, in adempimento ed entro i termini stabiliti nel soccorso istruttorio. La ricorrente viene esclusa per aver effettuato il pagamento in data successiva a quella fissata quale termine per la presentazione delle offerte. Tar Campania, Napoli, Sez. VIII, 31/07/2025, n. 5775 accoglie il ricorso avverso l’esclusione: Premette il Collegio che dalla lettura del provvedimento di esclusione contenut...